L'economia del Paese, basata in passato sull'agricoltura, ha potuto
diversificarsi grazie agli aiuti statunitensi degli anni Cinquanta e Sessanta.
Lo sviluppo è stato pianificato a livello statale ed è avvenuto attraverso la
modernizzazione dell'agricoltura che ha permesso il trasferimento della
manodopera al settore industriale (40% degli attivi). Le principali coltivazioni
sono: riso, patata, patata dolce, canna da zucchero, tè; notevole anche la
produzione di frutta (prugne, pesche, pere), di ortaggi, di agrumi, arachidi,
tabacco, canapa, sisal e lino. Altre importanti voci per l'economia del Paese
sono le foreste, l'allevamento e la pesca. Tra le principali risorse minerarie
figurano il carbone, idrocarburi, amianto, talco e dolomite; le industrie più
sviluppate sono quelle tessili, chimiche, cantieristiche e ad alta tecnologia,
fortemente cresciute dagli anni Ottanta. La bilancia commerciale con l'estero
segna un notevole vantaggio delle esportazioni sulle importazioni; molto vivaci
le attività finanziarie e d'informazione per l'industria. Le vie di
comunicazione comprendono 1.097 km di ferrovie e 34.655 km di strade asfaltate
su un totale di 36.288. Aeroporto principali a Taipei, Kaohsiung e Hualien.
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